La ballata di Mackie Messer
La scelta di un brano da proporre agli allievi, soprattutto se adulti, rappresenta a volte per l’insegnante una scommessa . E’ utile che il brano sia conosciuto, ossia che appartenga a quel repertorio “universale” tipico di quelle musiche di cui magari ci sfugge il titolo, ma che siamo pronti a canticchiare senza esitazione. Nel caso specifico, la Ballata di Mackie Messer, neppure la lingua tedesca rappresenta oggettivamente un ostacolo: le versioni in italiano sono ben note, fra le tante meritano certamente di essere riascoltate quelle di Milva e di Modugno:
Mostra i denti il pescecane
e si vede che li ha,
Mackie Messer ha un coltello
ma vedere non lo fa.
Sull’ukulele gli accordi possono essere ridotti a due soli: C6, ossia le corde a vuoto, e Dm , un accordo a tre dita, non tra i più facili ma imparabile con un po’ di impegno. Il giro armonico è:
C6 C6 Dm Dm
Dm Dm C6 C6
La ritmica è quella di una marcia, quindi in tempo binario, 1 – 2 – 1 – 2 e via andare. Gradualmente si possono inserire molte varianti ritmiche, le più semplici possono essere:
L’esecuzione a due parti, melodia e accompagnamento, non presenta particolari difficoltà, si sovrappongono con naturalezza anche se vogliamo subito provare a cantare e suonare.
Vi propongo come base su cui esercitarsi due video che sono nella stessa tonalità del nostro spartito: il primo sarà per alcuni un po’ veloce, ma vale la pena provare la melodia, il secondo, in inglese, è più adatto all’invenzione di diverse ritmiche d’accompagnamento. Buon divertimento!