MADE IN ITALY
MUSICA ITALIANA DI IERI E DI OGGI
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Puntata n. 15 del 24 maggio 2017
MADE IN ITALY # 3:
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Puntata n. 14 del 17 maggio 2017
MADE IN ITALY # 2:
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Puntata 13 del 10 maggio 2017
MADE IN ITALY # 1:
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Guardando il cielo – Arisa
Rispondo alla richiesta di Salvatore che in un gruppo FB cerca gli accordi della canzone appena presentata da Arisa a Sanremo: GUARDANDO IL CIELO.
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Il Carnevale di Venezia
Il brano che vi propongo è conosciuto con titoli diversi e, come spesso avviene nei canti popolari, è di autore incerto. Si tratta del tema su cui Paganini scrisse le Variazioni burlesche op.10, a volte pubblicate col sottotitolo “Variazioni sul Carnevale di Venezia” altre volte su “Oh mamma, mamma cara”, ossia le parole iniziali del canto. Sembra ripreso da una contradanza in 6/8 intitolata “la Cifolella”, scritta da un certo Giovanni Cifolelli, vissuto in Francia nel 700, ma anche la canzone napoletana “Ricciolella” presenta una melodia molto simile. Non c’è da stupirsi, molte musiche particolarmente orecchiabili e conosciute sono riprese e variate in altrettanti brani per strumenti e formazioni diverse.…
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Antidotum tarantulae
Fin dal X secolo era conosciuto in Puglia un ballo capace di curare gli effetti provocati dal morso della tarantola, un ragno diffuso in quelle zone che quando pizzicava procurava febbre alta e reazioni assimilabili all’epilessia o all’isteria. Si trattava di un ballo dionisiaco che, sulla base di una musica frenetica e incessante conduceva il “tarantato”, spesso una donna, a ballare senza sosta fino allo sfinimento. Stiamo parlando della pizzica, un ballo della famiglia delle tarantelle che in tutto il meridione d’Italia vengono ballate e accompagnate da voci e strumenti con modalità musicali e coreutiche diverse ma tutte risalenti al fenomeno pugliese del tarantismo. Curioso il fatto che non tutte…
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Te voglio bene assaje
Ogni anno a la festa di Piedigrotta, l’ 8 di settembre, il popolo napolitano va nella grotta di Pozzuoli, e lì l’uno sfida l’altro a cantare improvviso, e la canzone giudicata più bella si ripete da tutti: è la canzone dell’anno. Ce ne sono delle belle; questa fu tra le bellissime, ed io non posso dimenticarla. Tre cose belle furono in quell’anno: le ferrovie, l’illuminazione a gas e Te voglio bene assaje”. (da Ricordanze di Luigi Settembrini) Era il 1839: nasce la prima linea ferroviaria italiana, la Napoli – Portici, e a Piedigrotta vince la gara canora una canzone su testo di Raffaele Sacco, di mestiere “occhialaro” ossia mercante di…