-
Il Carnevale di Venezia
Il brano che vi propongo è conosciuto con titoli diversi e, come spesso avviene nei canti popolari, è di autore incerto. Si tratta del tema su cui Paganini scrisse le Variazioni burlesche op.10, a volte pubblicate col sottotitolo “Variazioni sul Carnevale di Venezia” altre volte su “Oh mamma, mamma cara”, ossia le parole iniziali del canto. Sembra ripreso da una contradanza in 6/8 intitolata “la Cifolella”, scritta da un certo Giovanni Cifolelli, vissuto in Francia nel 700, ma anche la canzone napoletana “Ricciolella” presenta una melodia molto simile. Non c’è da stupirsi, molte musiche particolarmente orecchiabili e conosciute sono riprese e variate in altrettanti brani per strumenti e formazioni diverse.…
-
London bridge
Tra i ponti sul Tamigi il London Bridge è il più antico e, almeno quello attuale, non è certo il più bello di Londra a dispetto della sua storia secolare. Questo era il punto dove i Romani si insediarono nel I secolo e qui costruirono il primo ponte di Londra, strategico per consentire e controllare le comunicazioni via terra come quelle via fiume. Si dice che nel 1014 re Olaf di Norvegia riuscì a battere l’esercito avversario ammassato sul ponte legando con grosse funi i piloni alla imbarcazioni della sua flotta facendo crollare ponte e nemici. Nelle scuole materne inglesi è comune una filastrocca, che pare nasca proprio da quell’episodio,…
-
Bella stella
Bella stella è la versione italiana di Ah! Vous dirai-je, Maman, un celebre canto popolare francese conosciuto anche con il titolo inglese di Twinkle, Twinkle, Little Star. Ci sono infatti moltissimi canti in lingue diverse basati su questa melodia che, tra l’altro, è stata utilizzata da molti musicisti per scrivere temi con variazioni, come fece ad esempio Mozart, o come Saint-Saëns che la citò nel suo Carnevale degli animali nel brano intitolato Fossiles. In origine, e siamo nella prima metà del Settecento, Ah! Vous dirai-je, Maman era un canto pastorale a cui, in epoca successiva, è stato aggiunto un testo adatto ai bambini. Sia per la sua semplicità che per il…
-
Antidotum tarantulae
Fin dal X secolo era conosciuto in Puglia un ballo capace di curare gli effetti provocati dal morso della tarantola, un ragno diffuso in quelle zone che quando pizzicava procurava febbre alta e reazioni assimilabili all’epilessia o all’isteria. Si trattava di un ballo dionisiaco che, sulla base di una musica frenetica e incessante conduceva il “tarantato”, spesso una donna, a ballare senza sosta fino allo sfinimento. Stiamo parlando della pizzica, un ballo della famiglia delle tarantelle che in tutto il meridione d’Italia vengono ballate e accompagnate da voci e strumenti con modalità musicali e coreutiche diverse ma tutte risalenti al fenomeno pugliese del tarantismo. Curioso il fatto che non tutte…